I cani e gli uomini fanno parte di due specie che, per molti versi, condividono profonde similitudini. Si tratta di animali molto intelligenti che richiedono, oltre alla soddisfazioni dei bisogni fisiologici, il conseguimento di obiettivi profondi ed elevati. Se ad una cane viene garantito cibo e acqua a sufficienza ed un posto per vivere, non significa che questo basti a renderlo felice, esattamente come accadrebbe ad un essere umano. Questo argomento venne trattato (per quanto riguarda gli esseri umani) dallo psicologo statunitense Abraham Harold Maslow. Secondo Maslow, i bisogni di un essere vivente dotato di intelletto possono essere organizzati secondo una gerarchia; ciò significa che i bisogni di base vincono i bisogni secondari, che possono quindi essere ignorati fino al raggiungimento di quelli base.
Nel 1954 Maslow creò la famosa "Piramide dei Bisogni" che è organizzata come segue: alla base triviamo i bisogni fisiologici (respiro, alimentazione, sesso, sonno, omeostasi), subito sopra ci sono i bisogni legati alla sicurezza (fisica, di proprietà, familiare, di salute, morale), poi ci sono i bisogni di appartenenza (amicizia, affetto familiare, intimità sessuale), poi vi è la stima (autostima, autocontrollo, realizzazione, rispetto reciproco) e, in cima alla piramide, troviamo l'autorealizzazione.
Per questi motivi, un cane necessita di una vita piena ed interessante, di visitare nuovi posti e di scoprire cose nuove ogni giorno. La monotonia è un male che affligge anche i nostri amici a quattro zampe: fare lo stesso gioco ogni giorno risulta molto deprimente sia per un cane sia per un uomo. Se quindi non avete tempo per offrire al vostro cucciolo una vita interessante, vi sconsigliamo di adottarlo. I cani non sono indipendanti e, senza attenzioni da parte nostra, sono condannati ad una vita breve, triste ed infelice. Non soddisfare i bisogni psicologici del cane introduce anche seri distrurbi di comportamento nei cani adulti.